Cro, M. and Carfì, F. and Salviera, C. and De Leo, A. (1980) Importanza della collaborazione attiva della madre nella rieducazione fono-acustica dei piccoli audiolesi. Accademia Peloritana dei Pericolanti Classe scienze medico - biologiche, 68. pp. 195-198.
PDF
atti_2_1980_195.pdf Restricted to users from Unime Download (1MB) | Request a copy |
Abstract
Gli AA. riferiscono sui buoni risultati ottenuti nell’apprendimento del linguaggio in una bambina affetta da grave ipoacusa congenita, in cui, dopo protesizzazione precoce, si sono avvalsi della collaborazione della madre per lo svolgimen o del programma di rieducazione fono-acustica.
L’apprendimento del linguaggio, da parte degli handicappati dell’udito, secondo gli AA. deve avvenire prevalentemente dalla viva voce della madre e non solo da quella della logopedista durante le ore in cui viene da questa seguita sotto amplificazione acustica.
Ritengono che non sia possibile ottenere che un bambino ipoacusico riesca a parlare in maniera soddisfacente usufruendo delle sole sedute ortofoniche.
Richiamano l’attenzione sull’importanza di istruire la madre sulle modalità della rieducazione, sull’uso corretto delle protesi e sui particolari problemi psicologici dell’ipoacusico.
Item Type: | Article |
---|---|
Subjects: | M.U.S. - Miscellanea > Atti Accademia Peloritana > Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali > 1980 M.U.S. - Miscellanea > Atti Accademia Peloritana > Classe di Scienze Medico-Biologiche > 1980 M.U.S. - Miscellanea > Atti Accademia Peloritana > Classe di Scienze Giuridiche, Economiche e Politiche > 1980 M.U.S. - Miscellanea > Atti Accademia Peloritana > Classe di Lettere Filosofia e belle Arti > 1980 |
Depositing User: | Dr M P |
Date Deposited: | 27 Dec 2012 11:50 |
Last Modified: | 27 Dec 2012 11:50 |
URI: | http://cab.unime.it/mus/id/eprint/2630 |
Actions (login required)
View Item |