Vantaggi e limiti della protesizzazione binaurale

D'Arrigo, C. and Salviera, C. and Panebianco, G. and Cannavò, C. (1995) Vantaggi e limiti della protesizzazione binaurale. Atti della Accademia Peloritana dei Pericolanti - Classe di Scienze Medico-Biologiche, LXXXIII (1). pp. 177-185.

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Abstract

Gli AA evidenziano come nel caso di protesizzazione monoaurale la deprivazione uditiva controlaterale comporti una ridotta capacità del cervello a decodificare i suoni provenienti dall’orecchio rimasto a lungo privato dagli stimoli uditivi. In particolar modo si evidenzia una ridotta discriminazione delle parole in competizione o in presenza di rumore di fondo. La possibilità di regressione dagli effetti negativi della deprivazione uditiva è tempo-dipendente.
I 12 soggetti protesizzati adattati binauralmente hanno, inoltre, evidenziato una migliore localizzazione spaziale dei suoni con un apprezzabile miglioramento riconoscitivo e delle capacità attentive di una voce di interesse rispetto ad altre.
Alla luce degli studi e delle conoscenze fin’oggi acquisite si ritiene che il ripristino fisiologico binaurale debba essere raccomandato sin dalla prima protesizzazione per evitare di compromettere l’abilità funzionale residua.

PAROLE CHIAVE
Sordità;
Protesizzazione monoaurale;
Protesizzazione binaurale.

Item Type:	Article
Subjects:	M.U.S. - Miscellanea > Atti Accademia Peloritana > Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali > 1995 M.U.S. - Miscellanea > Atti Accademia Peloritana > Classe di Scienze Medico-Biologiche > 1995 M.U.S. - Miscellanea > Atti Accademia Peloritana > Classe di Scienze Giuridiche, Economiche e Politiche > 1995 M.U.S. - Miscellanea > Atti Accademia Peloritana > Classe di Lettere Filosofia e belle Arti > 1995
Depositing User:	Dr PP C
Date Deposited:	04 Jan 2013 09:39
Last Modified:	04 Jan 2013 09:39
URI:	http://cab.unime.it/mus/id/eprint/2853

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