Messanae Universitas Studiorum

Studi sulla carenza alimentare di iodio in gravidanza

Lo Presti, V.P. and Scaffidi Argentina, G. and Finocchiaro, M. D. and Violi, M. A. and Moleti, M. and Vermiglio, F. and Trimarchi, F. (1992) Studi sulla carenza alimentare di iodio in gravidanza. Accademia Peloritana dei Pericolanti, Classe di Scienze Medico-Biologiche, LXXX. pp. 249-259.

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Abstract

Scopo del presente studio è stato quello di valutare le modificazioni longitudinali degli ormoni tiroidei (OT) (totali e liberi), del TSH e della TBG in 23 gestanti eutiroidee appartenenti a due aree a differente apporto iodico, una moderatamente iodocarente (48.1 ± 38.2), area A, n = 16, ed una marginalmente iodosufficiente (95.2 ± 55.8), area B, n = 7, della Sicilia nord-orientale durante la prima metà della gravidanza in tre periodi differenti e precisamente: I. 5-10a, II. 11-14a (inizio della funzione tiroidea fetale), III. 18-20a settimana di gravidanza. Il fisiologico incremento dei livelli TBG circolante (area A F= 29.9 p<O.0001, area B F = 20.2 p<O.0005) non si accompagnava nelle gestanti ad un proporzionale aumento della T4, con conseguente desaturazione della TBG (F = 18.9 p <0.0001 area A, F = 20.7 p <0.0005 area B) e progressiva diminuzione della FT4 (F = 37.7 p <0.0001 area A, F = 17.8 p <0.0005 area B). I livelli della FT4, che non sono differenti al momento del primo campionamento tra le gestanti delle due aree, differiscono in maniera statisticamente significativa al termine della prima metà della gravidanza (t = 2.7 p = 0.01) e in 2/16 e 5/16 donne dell’area A sono rispettivamente - al di sotto - ai limiti inferiori del range della norma, rimanendo sempre entro i limiti della norma nelle gravide di controllo. L’eutiroidismo materno viene mantenuto nell’area A da una iperstimolazione della tiroide da parte del TSH (F = 6O p <0.01) e da altri fattori presenti in gravidanza, noti (es. hCG) e non, con sintesi preferenziale di T3 ed aumento del rapporto molare T3/74.
Il grado di ipotiroxinemia materna “critico” osservato nell’area A potrebbe essere responsabile del deficit cognitivo associato a disordini neurologici minori osservato nel 14% circa dei bambini presunti normali abitanti quest’area.

Item Type: Article
Subjects: M.U.S. - Miscellanea > Atti Accademia Peloritana > Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali > 1992
M.U.S. - Miscellanea > Atti Accademia Peloritana > Classe di Scienze Medico-Biologiche > 1992
M.U.S. - Miscellanea > Atti Accademia Peloritana > Classe di Scienze Giuridiche, Economiche e Politiche > 1992
M.U.S. - Miscellanea > Atti Accademia Peloritana > Classe di Lettere Filosofia e belle Arti > 1992
Depositing User: Dr A F
Date Deposited: 07 Jan 2013 09:30
Last Modified: 03 Apr 2013 10:17
URI: http://cab.unime.it/mus/id/eprint/2923

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