- Focus e ambito
- Politiche delle sezioni
- Processo di Peer Review
- Frequenza di pubblicazione
- Open Access Policy
- Archiviazione
- Codice etico
- Accreditamenti
Focus e ambito
Classica Vox nasce dalla già consolidata collaborazione tra il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina e l’I.I.S. Liceo «Concetto Marchesi» di Mascalucia (CT), e si rivolge, nella declinazione delle sue sezioni, sia agli studiosi impegnati nella ricerca scientifica sia ai docenti interessati alla proposta di nuovi modelli formativi e alla sperimentazione didattica.
Politiche delle sezioni
Saggi e note
Filologia e linguistica, testi e contesti letterari, ricezione dell’antico
![]() |
![]() |
![]() |
Sperimentazione e Innovazione didattica
![]() |
![]() |
![]() |
Recensioni
![]() |
![]() |
![]() |
Prefazione
![]() |
![]() |
![]() |
Atti di Convegno
![]() |
![]() |
![]() |
Processo di Peer Review
I contributi proposti saranno sottoposti, in forma anonima, a valutazione del Comitato Scientifico Internazionale e/o di (due) anonimi referees esterni alla redazione, individuati dalla Direzione sulla base del settore disciplinare o dell’ambito specifico del contributo proposto. Periodicamente verrà pubblicata la lista dei revisori esterni al Comitato scientifico che hanno collaborato offrendo la propria consulenza.
Elenco alfabetico dei Revisori 2020-2023
Frequenza di pubblicazione
Classica Vox pubblica un volume completo ogni anno, a parte eventuali supplementi. Gli articoli saranno pubblicati tutti insieme.
Open Access Policy
Classica Vox rende disponibili ad accesso aperto, immediato e gratuito i contenuti pubblicati, contribuendo allo scambio delle conoscenze scientifiche.
Classica Vox non addebita alcuna spesa per la presentazione, l'elaborazione e la pubblicazione degli articoli.
Archiviazione
This journal utilizes the LOCKSS system to create a distributed archiving system among participating libraries and permits those libraries to create permanent archives of the journal for purposes of preservation and restoration. More...
Codice etico
Classica Vox è una rivista scientifica peer reviewed che si ispira alle vigenti linee-guida elaborate dal Committe on Publication Ethics (COPE). Pertanto tutte le parti coinvolte - Direzione, Redazione, Autori e Revisori - devono conoscere e condividere i seguenti principi etici.
DOVERI DELLA DIREZIONE, DEL COMITATO SCIENTIFICO E DEL COMITATO DI REDAZIONE
Decisioni sulla pubblicazione
La Direzione è responsabile della decisione di pubblicare o meno i contributi proposti. A tal fine la Direzione tiene conto del giudizio di revisori anonimi e dei membri del Comitato scientifico.
Correttezza
La Direzione valuta i contributi proposti per la pubblicazione sulla base del loro contenuto senza discriminazioni di razza, genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza, lingua, età e orientamento politico.
Riservatezza, conflitto di interessi e divulgazione
La Direzione e il Comitato scientifico si impegnano a non rivelare informazioni sugli articoli proposti per la pubblicazione a persone diverse dall’autore e dai revisori e a non usare per ricerche proprie i contenuti degli articoli non pubblicati senza l’espresso consenso scritto dell’autore.
Anonimato
La Direzione e il Comitato scientifico si impegnano a non rivelare l’identità del Revisore consultato all’Autore di articoli sottoposti a peer review, e quella dell’ Autore al Revisore medesimo.
Criteri di scelta dei revisori
La Direzione si avvale della procedura di peer review (double blind) per la selezione e la valutazione anonima dei contributi da pubblicare e procede a scegliere i revisori tra studiosi ed esperti di riconosciuta competenza e specialisti del settore.
Segnalazione di errori e/o di condotte illecite
La Direzione, nel caso in cui riceva circostanziate segnalazioni in merito alla presenza di gravi errori, conflitto di interessi o plagio in un lavoro pubblicato, ne dà immediata comunicazione all’Autore e intraprende tutte le azioni che riterrà necessarie, ivi compresi il ritiro del lavoro e la pubblica ritrattazione.
DOVERI DEGLI AUTORI
Originalità scientifica
L’Autore, responsabile esclusivo del contenuto della sua pubblicazione, è tenuto a dichiarare di avere composto un lavoro scientificamente originale in ogni sua parte e di avere citato tutti i testi utilizzati.
Indicazione delle fonti
L’Autore è tenuto a citare adeguatamente i testi utilizzati seguendo le norme editoriali indicate per la pubblicazione sulla Rivista, avendo cura che il lavoro e/o le espressioni o frasi di altri autori siano opportunamente parafrasate o citate letteralmente con opportuna evidenza nelle note e nella bibliografia.
Pubblicazioni multiple, ripetitive e/o concorrenti
L’Autore non dovrebbe pubblicare articoli che descrivono la stessa ricerca in più di una rivista. Proporre contemporaneamente lo stesso testo a più di una rivista costituisce un comportamento eticamente non corretto e inaccettabile.
Paternità dell’opera
La paternità deve essere indicata con chiarezza e devono risultare come coautori tutti coloro che abbiano dato un contributo significativo alla realizzazione dell’articolo. Deve anche essere esplicitamente riconosciuto il contributo dato da altre persone in modo significativo ad alcune fasi della ricerca. Nel caso di contributi a più mani, deve essere indicata correttamente con chiarezza la quota-parte di ogni Autore. Nel caso di contributi scritti a più mani, l’Autore che invia il testo alla rivista garantisce di avere correttamente indicato i nomi di tutti gli altri coautori, di avere ottenuto la loro approvazione alla versione finale dell’articolo e il loro consenso alla pubblicazione.
Integrazione del contributo
La Direzione potrà chiedere all’Autore le correzioni e le integrazioni ritenute opportune, anche a seguito della valutazione anonima del revisore, che porterà a conoscenza dell'Autore. L’Autore può esprimere in proposito le proprie osservazioni o obiezioni, su cui poi si esprimerà la Direzione. La Direzione si riserva di intervenire con modifiche meramente editoriali dopo la prima correzione delle bozze, per l’omogeneità di pubblicazione della Rivista.
Errori negli articoli pubblicati
Qualora un Autore individui in un suo articolo un errore o un’inesattezza rilevante, è tenuto a informare tempestivamente la Direzione della rivista e a fornire tutte le informazioni necessarie per le doverose correzioni.
Rapporto con i revisori e con la Direzione
L’autore che invia un suo contributo alla Direzione è consapevole che il suo lavoro verrà sottoposto in forma anonima a revisori anonimi. È sua facoltà non accettare la valutazione, eventualmente negativa, che potrà essere data, o i suggerimenti che potranno essere offerti, ma è da considerare comportamento censurabile l’accogliere le osservazioni del revisore e poi pubblicare il lavoro in una sede diversa.
Conflitti di interessi
L’Autore non deve avere conflitti d’interessi che potrebbero aver condizionato i risultati conseguiti, le tesi sostenute o le interpretazioni proposte. L’Autore deve inoltre indicare gli eventuali finanziatori della ricerca o del progetto da cui deriva l’articolo.
DOVERI DEI REVISORI
Contributo alla decisione editoriale
La procedura di peer-review supporta la Direzione nella decisione di approvazione e pubblicazione degli articoli proposti ma consente anche all’Autore di avere una valutazione del proprio lavoro da parte di esperti della tematica da loro affrontata e di ottenere una serie di indicazioni utili per migliorare il proprio contributo.
Rispetto dei tempi
Il revisore che non si senta adeguato al compito proposto o che sappia di non poter svolgere la lettura/valutazione nei tempi richiesti è tenuto a comunicarlo tempestivamente alla Direzione.
Riservatezza
Ogni contributo trasmesso al Revisore per la lettura/valutazione deve essere considerato riservato; pertanto non può essere discusso con altri senza esplicita autorizzazione della Direzione. Il Revisore si impegna inoltre a non usare in proprie ricerche i contenuti del materiale proposto per la pubblicazione.
Oggettività nella valutazione
La peer-review deve essere svolta in modo corretto e oggettivo e con il massimo scrupolo. Il Revisore è tenuto a motivare in modo adeguato e documentato i propri giudizi attenendosi ai criteri inviati dalla Direzione, segnalando, altresì, eventuali somiglianze o sovrapposizioni del contributo con altre opere a lui note.
Conflitto di interessi
Il Revisore è tenuto a non accettare in lettura articoli per i quali emerga un conflitto di interessi dovuto a precedenti specifici rapporti di collaborazione o concorrenza con l’Autore (di per sé ignoto, ma comunque individuato per deduzione) e/o a connessioni con gli autori, gli enti o le istituzioni collegate al manoscritto.
Accreditamenti
- ANVUR - Classificazione di scientificità Area 10