La rivista nasce dall’esigenza di promuovere e coordinare le ricerche intorno all’umanista ferrarese Giovan Battista Giraldi Cinthio (1504-1573), al suo contesto storico-culturale, alla sua fortuna, in una prospettiva europea. Oltre che per le potenzialità offerte dallo strumento on line, la rivista si caratterizza anche per la sua dimensione internazionale e interdisciplinare. Intende infatti aprirsi a contributi di ampio respiro, che, nell’affrontare questioni centrali della speculazione giraldiana, al contempo indaghino aspetti peculiari della storia e della teoria letteraria: il sistema dei generi letterari, temi e forme della scrittura poetica e del teatro comico e tragico, il rapporto fra antichi e moderni, storia e finzione, testo e spettacolo, contenuto e forma, estro poetico e regole, obiettivi pedagogici ed edonistici e, in generale, fra tradizione e innovazione.

Stendhal, disegno a penna sul verso di un foglio incollato nell’esemplare degli Hecatommithi,
ed. Venezia, Zoppini, 1580, conservato a Milano,
Biblioteca Comunale Centrale Sormani,
Fondo Stendhaliano Bucci, 0611.
«Vedila là con un coltello in mano,
Che par che sé medesma uccider voglia»
GIOVAN BATTISTA GIRALDI, Orbecche, Atto V scena III, vv. 3016-3017.

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Collana «Arbor inversa. Studi e testi giraldiani» |
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Inserito: 2020-11-02 | [leggi tutto] |
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