La rivista nasce dall’esigenza di promuovere e coordinare le ricerche intorno all’umanista ferrarese Giovan Battista Giraldi Cinthio (1504-1573), al suo contesto storico-culturale, alla sua fortuna, in una prospettiva europea. Oltre che per le potenzialità offerte dallo strumento on line, la rivista si caratterizza anche per la sua dimensione internazionale e interdisciplinare. Intende infatti aprirsi a contributi di ampio respiro, che, nell’affrontare questioni centrali della speculazione giraldiana, al contempo indaghino aspetti peculiari della storia e della teoria letteraria: il sistema dei generi letterari, temi e forme della scrittura poetica e del teatro comico e tragico, il rapporto fra antichi e moderni, storia e finzione, testo e spettacolo, contenuto e forma, estro poetico e regole, obiettivi pedagogici ed edonistici e, in generale, fra tradizione e innovazione.
Tiziano Vecellio, Venere e Adone, 1554, Madrid, Museo Nacional del Prado
Costei, cred’io, s’imaginò Titiano,
quando la bella Venere dipinse
col bello Adon, c’haveva i cani a mano,
et caldi preghi a lui porger la finse,
sì che dir gli pareva, in atto humano:
“Per quello amor, che a darmiti mi strinse,
poi ch’ire in caccia vuoi, ti prego, Adone,
che cinghiale non cerchi, orso o leone”.
GIOVAN BATTISTA GIRALDI CHINTIO, Dell’Hercole […] Canti ventisei, Modena, Stamperia de’ Gadaldini, 1557, p. 77.
Classe A
Settori 10/F1 e 10/F3