Studi giraldiani / News




























La collana «Arbor inversa. Studi e Testi giraldiani» è destinata ad accogliere opere edite e inedite dell’umanista ferrarese Giovan Battista Giraldi Cinthio (sezione “Testi”), nonché monografie su tematiche specifiche (sezione “Studi”). Giovan Battista Giraldi Cinthio (Ferrara 1504-1573) fu medico e letterato, segretario di Ercole II e di Alfonso II d’Este e professore di filosofia e di retorica a Ferrara, a Mondovì, a Pavia.
Fu autore di poesie (in latino e in volgare), di una favola pastorale, di un poema epico, di nove tragedie, di una commedia, di una raccolta novellistica, di Discorsi teorici sul romanzo e sul teatro, di un Commentariolum sulla dinastia estense, di un trattato pedagogico e inoltre di commenti, orazioni, prolusioni latine e di un abbozzo di un’opera storica. Parte di questa produzione è inedita o affidata solo a edizioni cinquecentesche.
La ricerca coinvolge molteplici settori della ricerca umanistica, con incursioni nel campo della storia della medicina e della filosofia (essendo Giraldi versato in queste discipline). Le edizioni mirano a presentare in un corpus unitario e con uniformità di criteri filologici i testi editi e inediti di Giraldi.
Il titolo della collana (“Arbor inversa”) allude all’emblema scelto da Giraldi come accademico degli Affidati, sul quale vd. l’articolo pubblicato in «Studi giraldiani. Letteratura e teatro», I (2015), pp. 17-60, inparticolare, Appendice, pp. 56-59 (cfr. https://cab.unime.it/journals/index.php/GIRALDI/article/view/1071/810)



Volumi pubblicati (sezione Studi) http://www.aracneeditrice.it/index.php/collana.html?col=ARB







1. Da Ferrara a Firenze: incontri giraldiani
Per Carla Molinari
A cura di
Irene Romera Pintor, Susanna Villari, Renzo Cremante, Marco Dorigatti, Carla Molinari, Irene Romera Pintor, Gianni Venturi, Susanna Villari


Il volume raccoglie saggi sollecitati dalla presentazione dell’edizione critica dei canti inediti dell’Ercole di Giraldi a cura di Carla Molinari, contenuti nello scartafaccio Classe i 406 della Biblioteca Comunale Ariostea. Il dibattito scaturito da tale approdo critico-editoriale è apparso meritevole di divulgazione scientifica, per le questioni metodologiche e critiche connesse all’ambito della filologia d’autore e della critica variantistica. In una fase di “crisi” delle discipline umanistiche, il rilancio dei valori più autentici della filologia risulta di notevole interesse, in una linea di continuità con le conquiste culturali primonovecentesche.







2. «Nessun animale può ridere tranne l’uomo». Per una teoria del comico nel Rinascimento
Alessandra Tramontana,  Prefazione di Susanna Villari.


Il volume si propone di disegnare le linee portanti su cui viene costruita la teoria del comico nel secondo Cinquecento, quando la diffusione della poetica aristotelica denunciò l’assenza di un’organica trattazione di tale aspetto nell’opera dello Stagirita. In pieno Rinascimento la diffusa rappresentazione di commedie presso le corti rinascimentali, ma pure il clima controriformistico esigevano la definizione di precisi requisiti in una sfera ambigua e “scivolosa” come quella del comico. Prendendo le mosse dagli auctores i trattatisti si sforzano di delineare i principi fondanti di un genere che, al pari della tragedia, raggiunga una sua dignità e una sua facies specifica, approdando ciascuno a esiti personali e, a volte, originali.



 


 


 


Intervista  Susanna Villari - 13 gennaio 2022

 



Intervista ad Alessandra Tramontana  - 18 gennaio 2022





 


Seminario di studi sul carme De usu partium humani corporis di Giraldi Cinthio, tenuto da Renato Ricco in videoconferenza mercoledì 29 novembre 2023 alle ore 15, nell’ambito del X ciclo (2023) dei “Seminari aragonesi” a cura di Antonietta Iacono.
Diretta su MS-TEAMS: urly.it/3ycmw