Una “poesia” di Tiziano nell’«Ercole» di Giraldi. Osservazioni storico-artistiche a margine di due ottave

Giampaolo Chillè

Abstract


Il contributo prende le mosse da alcuni versi dell’Ercole di Giraldi Cinthio, dove è fatto cenno ad uno dei massimi capolavori di Tiziano. Si tratta di Venere e Adone, opera di cui si conoscono diverse varianti, la più nota delle quali, eseguita nel 1554 per Filippo II di Spagna, si conserva oggi al Prado. Tale menzione, oltre a confermare l’interesse del poligrafo per le arti figurative e la familiarità con il mondo culturale veneziano, attesta ulteriormente la fortuna dell’iconografia adonia di Tiziano, il cui successo resta ad oggi quasi senza pari.


---------- 


The roots of this study are in some lines of The Hercules written by Giraldi Cinthio in which there is a reference to one of Tiziano’s masterpiece. It is Venus and Adonis whose artwork presents different variants. The most famous one was accomplished in 1554 for Philip II ofSpain and today it is at thePradoMuseum. This connection not only shows the polygraph’s interest in the figurative arts and his familiarity with the cultural word of Venice but it further certifies the fortune of Tiziano’s Adonian iconography and his unique success.


Parole chiave


Giraldi Cinthio; Tiziano; Lodovico Dolce; Venus et Adonis; iconography

Full Text

PDF

Riferimenti bibliografici


Niccolò degli Agostini, Tutti gli libri de Ovidio Metamorphoseos tradutti dal litteral in verso vulgar con le sue Allegorie in prosa con gratia e privilegio […], Venezia, Niccolò Zoppino e Vincenzo di Paolo, 1522.

E. S. Arroyo, Hacia el Dialogo della Pittura. Lodovico Dolce y sus «Lettere di diversi» (1554-1555), «Annales de Historia del Arte», 19 (2009), pp. 157-180.

B. Bassegoda, El Libro de retratos de Pacheco y la verdadera efigie de don Diego Hurtado de Mendoza, «Locus Amoenus», 5 (2000-2001), pp. 205-216.

F. Bernabei, Tiziano e Ludovico Dolce, in Tiziano e il Manierismo europeo, a cura di R. Pallucchini, Firenze, L. S. Olschki, 1978, pp. 307-337.

M. Boschini, Le ricche minere della pittura veneziana, Venezia, appresso Francesco Nicolini, 1674.

M. Boschini, La carta del navegar pittoresco. Edizione critica con la “Breve Instruzione” premessa alle “Ricche Minere della Pittura Veneziana, a cura di A. Pallucchini, Venezia, Istituto per la collaborazione culturale Venezia-Roma,1966.

B. L. Brown, Acquiring Knowledge from ancient things: the literary and visual sources of Titian’s “Poesie”, in Titian. Love, desire, death, a cura di M. Wivel, London, National Gallery Company, 2020, pp. 45-59.

O. Casale - L. Facecchia, La coperta nuziale di Peleo e Teti nell’Epitalamio di Catullo, tradotto da L. Dolce, in Il castello, il convento, il palazzo e altri scenari dell’ambientazione letteraria, a cura di M. Cantelmo, Firenze, Leo S. Olschki, 2000, pp. 243-264.

M. Ceresa, Giolito de’ Ferrari, Gabriele, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. LV, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, 2001, pp. 160-165.

F. Checa Cremades, Mitologias. Poesías de Tiziano para Felipe ii, Madrid, Casimiro, 2021

P. Cherchi, Equicola, Mario, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. XLIII, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, 1993, pp. 34-40.

Cicerone, Pro Murena.

A. Cobbe, The Genesis of Titian’s Cobbe «Venus and Adonis». An Account of its Technical Examination and Conservation, «Kermes», 114-115 (2019), pp. 65-74.

M. Comelli, Alcuni esemplari postillati dell’Ercole di G.B. Giraldi Cinthio, «Studi giraldiani. Letteratura e teatro», III (2017), pp. 99-124.

S. Corsi, Dal “Lecto di Policrate” al “Letto di Policleto”: prime ipotesi sulla genesi di una attribuzione, «Prospettiva», 117-118 (2015 ma 2016), pp. 145-148.

T. Dalla Costa, «Venere e Adone» di Tiziano. Arte, cultura e società tra Venezia e l’Europa, Venezia, Marsilio, 2019.

Lodovico Dolce, Diálogo de la pintura, titulado Aretino, y otros escritos de arte (ed. a cura di S. Arroyo Esteban. Prologo di F. Checa Cremades), Madrid, Ediciones Akal, 2010

Lodovico Dolce, Il Capitano, comedia di m. Lodovico Dolce, recitata in Mantova all'eccellentiss. signor duca. Con alcune stanze del medesimo nella favola d'Adone, Venezia, appresso Gabriele Giolito de Ferrari, 1545.

Lodovico Dolce, Lettere di diversi eccellentiss. huomini raccolte da diversi libri, Venezia, appresso Gabriel Giolito de Ferrari et fratelli, 1554.

Lodovico Dolce, Dialogo della pittura, Venezia, appresso Gabriel Giolito de' Ferrari, 1557.

Lodovico Dolce, Lettere, a cura di P. Procaccioli, Manziana, Vecchiarelli editore, 2015.

J. Dunkerton - M. Spring, et. alii, Titian’s Painting Technique before 1540, «National Gallery technical Bulletin», 34 (2013), pp. 6-39.

M. Falomir, Titian’s Replicas and Variants, in Titians. Catalogo della mostra (London, National Gallery, 19 febbraio-18 maggio 2003), a cura di D. Jaffé, N. Penny e C. Hope, London, National Gallery Company, 2003, pp. 60-68.

M. Falomir - P. Joannides, Titian’s «Dánae» y «Venus y Adonis»: origen y evolution, M. Falomir, P. Joannides, E. Mora, in Dánae y Venus y Adonis, las primeras “poesias” de Tiziano para Felipe II, «Boletín del Museo del Prado», n. extraordinario, 2014, pp. 17-51.

M. Falomir, Titian and the “Poesie”. Experimentation and freedom in mythological painting, in Mythological Passions: Tiziano, Veronese, Allori, Rubens, Ribera, Poussin, Van Dyck, Velázquez, a cura di M. Falomir, A. Vergara, S. Barker e J. Moscoso, Madrid, Museo Nacional del Prado, 2021, pp. 14-39.

G. Fattorini, Da Girolamo da Carpi al Riccio: scene di teatro tra la Ferrara di Giraldi Cinthio e la Siena Medicea degli Accademici Intronati, «Studi giraldiani. Letteratura e teatro», IV (2018), pp. 226-307.

L. Freedman, The Vainly Imploring Goddess in Titian’s «Venus and Adonis», in Titian: materiality, likeness, istoria, a cura di J. Woods-Marsden, introduzione di D. Rosand, Brepols, Turnhout, 2007, pp. 83-96.

L. Freedman, Classical miths in the Italian Renaissance painting,Cambridge, Cambridge University Press, 2011.

A. Gentili, Il significato allegorico della caccia nelle “Poesie” di Tiziano, in Tiziano e Venezia. Atti del convegno di studi (Venezia, 27 settembre-1 ottobre 1976), Vicenza, Neri Pozza Editore, 1980, pp. 169-178.

A. Gentili, Da Tiziano a Tiziano. Mito e allegoria nella cultura veneziana del Cinquecento, Roma, Bulzoni Editore, 1988.

A. Gentili, La committenza veneziana di Tiziano: fatti, contesti e immagini, 1537-1576, in L’ultimo Tiziano e la sensualità della pittura. Catalogo della mostra (Vienna, Kunsthistorisches Museum, 18 ottobre 2007-6 gennaio 2008; Venezia, Gallerie dell’Accademia, 26 gennaio-20 aprile 2008), a cura di S. Ferino-Pagden e G. Nepi Scirè, Venezia, Masilio, 2008, pp. 43-53.

M. Giansante, Raimondi, Marcantonio, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. LXXXVI, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, 2016, pp. 230-234.

C. Ginzburg, Tiziano, Ovidio e i codici della figurazione erotica nel ‘500, in Tiziano e Venezia. Atti del convegno di studi (Venezia, 27 settembre-1 ottobre 1976), Vicenza, Neri Pozza Editore, 1980, pp. 125-135.

Giovan Battista Giraldi Cinthio, Dell’Hercole […] Canti ventisei, Modena, Stamperia De Gadaldini, 1557.

Giovan Battista Giraldi, L’uomo di corte [Discorso intorno a quello che si conviene a giovane nobile e ben creato per servire un gran principe, Pavia, Bartoli, 1569], a cura di W. Moretti, Modena, Mucchi, 1989.

Giovan Battista Giraldi Cinzio, Carteggio, a cura di S. Villari, Messina, Sicania, 1996.

Giovan Battista Giraldi Cinthio, Discorsi intorno al comporre rivisti dall’autore nell’esemplare ferrarese Cl. I 90, a cura di S. Villari, Messina, Centro Interdipartimentale di Studi Umanistici, 2002.

Giovan Battista Giraldi Cinzio, Gli Ecatommiti, a cura di S. VILLARI, Roma, Salerno Editrice, 2012.

Giovan Battista Giraldi Cinzio, Canti dell’Hercole (ms. Classe I 406 della BCAFe), edizione critica a cura di C. Molinari, Ferrara, Edisai, 2016.

M. Grosso, Tiziano e Lampson: uno scambio sulla pittura di paesaggio, in Il paesaggio veneto nel Rinascimento europeo. Linguaggi, rappresentazioni, scambi, a cura di A. Caracausi, M. Grosso, V. Romani, Milano, Officina Libraria, 2019, pp. 191-215.

M. Hochmann, Le dessin dans la peinture vénitienne: nouvellesrecherches, «Revue de l’art», CLX (2008), pp. 11-22.

C. Hope, Hans Mielich at Titian’s Studio, «Journal of the Warburg and Courtauld Institut», LX (1997), pp. 260-261.

C. Hope, I camerini d’alabastro: la collocazione e la decorazione pittorica, in Il Camerino di Alabastro. Antonio Lombardo e la scultura all’antica. Catalogo della mostra (Ferrara, Castello Estense, 14 marzo-13 giugno 2004), a cura di M. Ceriana, Cinisello Balsamo, Silvana, 2004, pp. 82-95.

C. Hope, La famiglia di Tiziano e la dispersione del suo patrimonio, in L’ultimo Tiziano e la sensualità della pittura. Catalogo della mostra (Vienna, Kunsthistorisches Museum, 18 ottobre 2007-6 gennaio 2008; Venezia, Gallerie dell’Accademia, 26 gennaio-20 aprile 2008), a cura di S. Ferino-Pagden e G. Nepi Scirè, Venezia, Masilio, 2008, pp. 89-99.

K. Hosono, Venere e Adone di Tiziano: la scelta del soggetto e le sue fonti, «Venezia Cinquecento», III, 23 (2003 ma 2004), pp. 111-162.

K. Hosono, Venere cerca di trattenere Adone: fonti letterarie e funzione celebrativa di «Venere e Adone» di Tiziano, in L’arte erotica del Rinascimento. Atti del colloquio internazionale (Tokyo 2008), a cura di M. Koshikawa, Tokyo, The National Museum of Western Art 2009, pp. 57-70.

Il camerino delle pitture di Alfonso I, a cura di A. Ballarin, 6 vol., Cittadella, Bertoncello artigrafiche, 2007.

Il regno e l’arte. I camerini di Alfonso I d’Este, terzo duca di Ferrara, a cura di C. Hope, Firenze, Leo S. Olschki Editore, 2012.

P. Joannides, Titian and the Extract, «Studi Tizianeschi», IV (2006), pp. 135-148.

S. Jossa, Rappresentazione e scrittura. La crisi delle forme poetiche rinascimentali (1540-1560), Napoli, Vivarium, 1996.

S. Kolsky, Mario Equicola’s «Libro de natura de amore» (1525): a new interpretation, «Bibliothèque d'Humanisme et Renaissance», 3 (2010), pp. 593-620.

M. Koortbojian, Myth, Meaning and Memory on Roman Sarcophagi,Berkeley-Los Angeles-London,University ofCalifornia Press,1995.

S. La Via, Il lamento di Venere abbandonata. Tiziano e Cipriano de Rore, Lucca, Libreria musicale italiana, 1994.

P. Lüdemann, Tiziano. Le botteghe e la grafica, Firenze, Alinari, 2016.

C. Lucas Fiorato, Appunti sulle immagini negli scritti di Giraldi Cinthio, «Studi giraldiani. Letteratura e teatro», V (2019), pp. 265-294.

M. Mancini, Tiziano e le corti d’Asburgo nei documenti degli archivi spagnoli, Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 1998.

V. E. Markova, Una nuova versione della «Venere e Adone» di Tiziano. Notizie storico artistiche, in Una nuova versione della «Venere e Adone» di Tiziano. Catalogo della mostra (Venezia, Gallerie dell’Accademia, 10 dicembre 2007-7 gennaio 2008), a cura di G. Nepi Scirè e G. Manieri Elia, Venezia, Grafiche Veneziane, 2007, pp. 12-25.

V. E. Markova, cat. 4, in Venezia Rinascimento: Tiziano, Tintoretto, Veronese. Catalogo della mostra (Mosca, Museo di Belle Arti A.S. Puškin, 8 giugno-20 agosto 2017), a cura di V. E. Markova e T. Dalla Costa, Moskva, Art Volchonka, 2017, pp. 174-179.

M. Mayalender, Storia delle Accademie d’Italia, vol. V, Bologna, L. Cappelli, 1930.

G. Nepi Scirè, Recent Conservation of Titian’s Paintings in Venice, in Titian. Prince of Painters. Catalogo della mostra (Venezia, Palazzo Ducale, 2 giugno-7 ottobre 1990), a cura di F. Valcanover e D. A. Brown, Venezia, Marsilio, 1990, pp. 109-132.

Ovidio, Metamorphoses.

G. Padoan, “Ut Pictura Poesis”: le “Pitture” di Ariosto, le “Poesie” di Tiziano, in Tiziano e Venezia. Atti del convegno di studi (Venezia, 27 settembre-1 ottobre 1976), Vicenza, Neri Pozza Editore, 1980, pp. 91-102.

Girolamo Parabosco, Il primo libro delle lettere famigliari, Venezia, appresso Giovanni Griffio, 1551.

N. Penny, cat. NG 34, inThe Sixteenth Century Italian Paintings, Venice 1540-1600, II,London, National Gallery catalogues, 2008, pp. 276-278.

Per Lodovico Dolce. Miscellanea di studi. i. Passioni e competenze del letterato, a cura di P. Marini e P. Procaccioli, Manziana, Vecchiarelli, 2016.

G. Petrocchi, Scrittori e poeti nella bottega di Tiziano, in Tiziano e Venezia. Atti del convegno di studi (Venezia, 27 settembre-1 ottobre 1976), Vicenza, Neri Pozza Editore, 1980, pp. 103-109.

G. Poldi, Gestire la forma. Metodi esecutivi del Tiziano estremo attraverso le analisi scientifiche, in Tiziano. L’ultimo atto. Catalogo della mostra (Belluno, Palazzo Crepadonna e Pieve di Cadore, Palazzo della Magnifica Comunità, 15 settembre 2007-6 gennaio 2008), a cura di L. Puppi, Milano, Skira, 2007, pp. 201-220.

J. Ponce Cárdenas, La octava real y el arte del retrato en el Renacimiento, «Criticón», 114 (2012), pp. 71-100.

T. Puttfarken, Titian and Tragic Painting. Aristotle’s “Poetics” and the Rise of the Modern Artist,New Haven, Yale University Press, 2005.

H. Rahner, Greek Myths and Christian Mystery,New York, Harper & Row, 1963.

L. Ricci, L’amore a corte. Gli Asolani di Pietro Bembo e il «Libro de natura de amore» di Mario Equicola, in Il camerino delle pitture di Alfonso I, a cura di A. Ballarin, vol. 6, Cittadella, Bertoncello artigrafiche, 2007, pp. 245-259.

C. Ridolfi, Le maraviglie dell’arte, overo le vite de gl’illustri pittori veneti e dello stato, Venezia, Presso Gio. Battista Sgava, 1648.

U. Roman D’Elia, The Poetics of Titian’s Religious Paintings,Cambridge, Cambridge University Press, 2005, pp. 157-188.

V. Romani, Tiziano e il tardo Rinascimento a Venezia. Jacopo Bassano, Jacopo Tintoretto, Paolo Veronese, Milano, Il Sole 24 Ore, 2007.

D. Rosand, Ut Pictor Poeta: Meaning in Titian’s “Poesie”, «New Literary History», 3 (1971-1972), pp. 527-546.

D. Rosand, Titian and the «Bed of Polyclitus», «TheBurlington Magazine», CXVII (1975), pp. 242-245.

G. Tagliaferro - B. Aikema - M. Mancini - A. J. Martin, Le botteghe di Tiziano, Firenze, Alinari 24 Ore, 2009.

G. Tallini, Ludovico Dolce, Giovanni Tarcagnota, Girolamo Parabosco. Stanze nella «Favola d’Adone», Roma, Aracne, 2012.

Titian. Love, desire, death, a cura di M. Wivel, London, National Gallery Company, 2020.

Tiziano: l’epistolario, a cura di L. Puppi, postfazione di C. Hope, Firenze, Alinari 24 Ore, 2012.

P. Trovato, Il primo Cinquecento, Bologna, Il Mulino, 1994.

J. S. Turner - P. Joannides, Titian‘s Rokeby «Venus and Adonis» and the role of Working Templates within his Development of the Theme, «Studi Tizianeschi», VIII (2016), pp. 48-76.

Giorgio Vasari, Le Vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori nelle redazioni del 1550 e 1568, testo a cura di R. Bettarini, commento secolare a cura di P. Barocchi, vol. VI, Firenze, S.P.E.S, 1987.

Virgilio, Aeneis.

S. Villari, Nell’officina dell’autore, in Da Ferrara a Firenze: incontri giraldiani. Per Carla Molinari, a cura di I. R. Pintor e S. Villari, Roma, Aracne, 2018, pp. 93-107.

V. von Rosen, Mimesis und Selbstbezüglichkeit in Werken Tizians. Studien zum venezianischen Malereidiskurs, Emsdetten, Edition Imorde, 2001.

H.E. Wethey, Titian. The Mythological and Historical Paintings, vol. III,London, Phaidon, 1975.

M. Wivel, Titian’s «Venus and Adonis» in Sixteenth-Century Prints, «Marburger Jahrbuch für Kunstwissenschaft», XL (2013), pp. 113-127.

M. Wivel, «Venus and Adonis», in Titian. Love, desire, death, a cura di M. Wivel, London, National Gallery Company, 2020, pp. 123-31.

R. Zapperi, Alessandro Farnese, Giovanni della Casa and Titian’s «Danae» in Naples, «Journal of the Warburg and Courtauld Institutes», LIV (1991), pp. 159-171.

R. Zapperi, Tiziano e i Farnese: aspetti economici del rapporto di committenza, «Bollettino d’arte», 76 (1991), 39-48.




DOI: https://doi.org/10.13129/2421-4191/2021.7.57-108

Refback

  • Non ci sono refbacks, per ora.


Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.