Giovan Battista Giraldi Cinthio (Ferrara 1504-1573) fu docente di dialettica e poi di retorica presso lo Studio ferrarese fino al 1563, presso l’Accademia di Monte Regale, a Mondovì e a Torino, fino al 1569 e presso l’Università di Pavia fino all’anno della morte. Fece parte delle Accademie ferraresi degli Elevati (fondata nel 1540) e dei Filareti (fondata nel 1554) e dell’Accademia pavese degli Affidati (1562). Dal 1547 ebbe l’incarico di segretario del duca di Ferrara e prestò servizio presso Ercole II d’Este e il suo successore Alfonso II d’Este, svolgendo anche missioni diplomatiche, fino al 1563. Alla corte ferrarese ebbe anche il ruolo di tragediografo e compose varie tragedie di successo (di alcune curandone personalmente la messa in scena). Fu scrittore versatile e si cimentò in tutti i principali generi letterari (teatro, trattatistica, lirica in latino e in volgare, poema eroico, novellistica, epistolografia, oratoria, storiografia), lasciando numerose opere edite e inedite.