Lex Dei e P.Tjäder 34. Le fonti religiose nella tradizione germanica antica
Abstract
La Lex Dei avrebbe funto da strumento di lavoro, sarebbe stata stesa nello stesso contesto e nello stesso periodo della Lex Romana Visigothorum, inizi del VI secolo, alla luce delle loro similarità e dell’assenza di citazioni del Digesto. Essa sarebbe stata impiegata sia per la recitatio nei giudizi, sulla falsariga dell’Oratio Valentiniani, sia per la redazione di leggi in cui il materiale giurisprudenziale, e non, confluiva privo di precisi riferimenti, in quanto assorbito nel valore legale della norma.
The Lex Dei would have acted as a working tool, it would have been drafted in the same context and in the same period as the Lex Romana Visigothorum, early 6th century, in light of their similarities and the absence of citations from the Digest. It would have been used both for the recitatio in judgements, along the lines of the Oratio Valentiniani, and for the drafting of laws in which the jurisprudential and non-jurisprudential material converged without precise references, as it was absorbed into the legal value of the norm.
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