AGGIORNAMENTI SUL CENSUS DEL DE ELEMENTIS GALENICO TRADOTTO DA BURGUNDIO DA PISA E GERANDO DA CREMONA

Domenico Pellegrino

Abstract


Nel XII secolo, il trattato galenico De elementis ex Hippocratis sententia ha conosciuto due traduzioni: quella greco-latina di Burgundio da Pisa e quella arabo-latina di Gerardo da Cremona. Questo contributo ascrive alla tradizione arabo-latina i fogli superstiti del ms. Graz, Universitätsbibliothek, 1703/143, sino ad ora invece ritenuto testimone della versione greco-latina, e inoltre segnala un nuovo manoscritto della versione burgundiana (Venezia, Biblioteca del Museo Correr, Raccolta Cicogna 1903), sfuggito a tutti i precedenti censimenti, offrendo così un quadro completo e aggiornato dei testimoni manoscritti delle due versioni medievali.



In the 12th century, the Galenic treatise De elementis ex Hippocratis sententia was translated from Greek into Latin by Burgundio of Pisa and from Arabic into Latin by Gerard of Cremona. This paper aims to demonstrate that the ms. Graz, Universitätsbibliothek, 1703/143, so far considered a witness of the version by Burgundio, is a witness of the Arabic-Latin tradition, and points out a new manuscript (Venezia, Biblioteca del Museo Correr, Raccolta Cicogna 1903) of the Greek-Latin tradition, never mentioned in the previous enquiries. Therefore, it is offered an updated census of the manuscript witnesses of both these translations.


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DOI: https://doi.org/10.6092/2499-8923/2020/5/2524

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