Realtà latina e mongola in conflitto. L’esperienza odeporica di Guglielmo di Rubruck (1253-1255)
Abstract
Dopo l’invasione mongola dell’Occidente latino, la sede apostolica e i sovrani occidentali guardarono con attenzione all’Asia e alcuni inviarono presso i mongoli legati e ambasciatori. Le prime relazioni furono animate da un clima di opposizione, causato dall’incompatibilità tra le richieste latine e i progetti dei mongoli. Anche l’esperienza del francescano Guglielmo di Rubruck rientra all’interno di questo paradigma. Il saggio punta a ricostruire l’impatto del religioso con la realtà mongola e gli aspetti conflittuali del suo incontro con i tartari.
After the Mongol invasion of the Latin West, the Holy See and the Latin kings turned their attention to the Far East and send legates to explore the Mongol world. However, this first phase of international relations was marked by deep misunderstanding and tensions between Latin and Mongol worldviews. William of Rubruck, a Franciscan friar, was an important witness to this type of travel experience. This essay examines the conflicting interaction between friar William and Mongol world.
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PDFDOI: https://doi.org/10.13129/2499-8923/2025/1/5030
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PELORO

