Die Tiroler schulordnung von 1586: Hintergrunde und Inhalte der ersten frühneuzeitlichen Reglementierung des weltlichen Schulwesens
Abstract
Die Tiroler Schulordnung von 1586 stellt einen markanten Punkt in der Schulgeschichte der kleinen Alpenregion dar. Das bis dahin autonom von den Städten und größeren Ortschaften organisierte und überwachte, nicht-kirchliche Bildungssystem wurde mit diesem Datum das erste Mal unter eine einheitliche Reglementierung auf der Makroebene1 - erlassen Landesfürst Ferdinand II. - gestellt. Im Kontext gesellschaftlicher, politischer, wirtschaftlicher und vor allem kultureller Umbrüche um die Epochenwende datiert, ist die Reform Ausdruck neuer Inanspruchnahme von Bildung und Bildungsinstitutionen für politische und religiöse Aushandlungsprozesse. Sie zeigt auf, wie in diesem Zusammenhang manifest werdende Machtansprüche, Schule immer mehr als Ort der Vermittlung und Entwicklung von weltanschaulichen Grundverständnissen wahrnehmen. Entsprechend sind die analysierte Reform und ihre Genese sowohl aus einer schultheoretischen Sicht als auch aus einer ideenhistorischen Sicht als regionales Beispiel einer zeitgeschichtlichen Entwicklung im Schulwesen zu sehen.
Il Regolamento Scolastico Tirolese del 1586 rappresenta un punto saliente nella storia della scuola nella piccola regione alpina. Il sistema educativo non ecclesiastico, fino a quel momento organizzato e supervisionato autonomamente dalle città e dai grandi villaggi, era per la prima volta soggetto di una normativa uniforme a livello macro2 - decretata dal principe Ferdinando II. La riforma, elaborata nel contesto di sconvolgimenti sociali, politici, economici e soprattutto culturali a cavallo dell'epoca, è l'espressione di un diverso approccio con l'educazione e le istituzioni scolastiche nell'ambito dei processi di negoziazione politica e religiosa. Mostra come, in questo contesto, le rivendicazioni manifeste del potere siano sempre più percepite dalle scuole come luoghi in cui vengono trasmesse e sviluppate comprensioni ideologiche di base. Di conseguenza, la riforma analizzata e la sua genesi sono da considerarsi un esempio regionale di sviluppo storico contemporaneo nel sistema scolastico, sia dal punto di vista della teoria scolastica che da quello della storia delle idee.
Il Regolamento Scolastico Tirolese del 1586 rappresenta un punto saliente nella storia della scuola nella piccola regione alpina. Il sistema educativo non ecclesiastico, fino a quel momento organizzato e supervisionato autonomamente dalle città e dai grandi villaggi, era per la prima volta soggetto di una normativa uniforme a livello macro2 - decretata dal principe Ferdinando II. La riforma, elaborata nel contesto di sconvolgimenti sociali, politici, economici e soprattutto culturali a cavallo dell'epoca, è l'espressione di un diverso approccio con l'educazione e le istituzioni scolastiche nell'ambito dei processi di negoziazione politica e religiosa. Mostra come, in questo contesto, le rivendicazioni manifeste del potere siano sempre più percepite dalle scuole come luoghi in cui vengono trasmesse e sviluppate comprensioni ideologiche di base. Di conseguenza, la riforma analizzata e la sua genesi sono da considerarsi un esempio regionale di sviluppo storico contemporaneo nel sistema scolastico, sia dal punto di vista della teoria scolastica che da quello della storia delle idee.
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PDFDOI: https://doi.org/103271/