Bisogno di relazione e autenticità

Abstract

Nella società narcisistica, individualista, digitalizzata e “mascherata” in cui viviamo, sembra che l’autentico e il vero siano completamente messi da parte. La finzione, l’inganno e l’apparenza, invece, sembrano essere gli imperativi categorici che governano la vita dell’individuo postmoderno. La globalizzazione, in modo particolare il diffondersi dei Social Network, ha reso molto più complicata la definizione dei confini e dei limiti che caratterizzano le identità e la vita umana, annullando quel limen che separa il reale dal virtuale. “Essere” o “apparire” è il dilemma dell’attuale società, che spinge l’adolescente all’indossare una maschera pur di sentirsi accettato.
L’articolo, attraverso il fenomeno del catfishing, offre quella chiave di lettura che permette di scandagliare non solo l’attuale comunità ma anche l’animo fragile dell’adolescente, proponendo la relazione, l’autenticità, il parlarsi e l’ascoltare come i più validi strumenti di cura in assoluto.

In the narcissistic, individualistic, digitized and "masked" society in which we live, it seems that the authentic and the real are completely cast aside. Instead, fiction, deception and appearance seem to be the categorical imperatives governing the life of the postmodern individual. Globalization, especially the spread of Social Networks, has made the definition of the boundaries and limits that characterize human identities and life much more complicated, nullifying that limen that separates the real from the virtual. "To be" or "to appear" is the dilemma of today's society, which pushes the adolescent to the wearing of a mask in order to feel accepted.
The article, through the phenomenon of catfishing, offers that key to fathom not only the current community but also the fragile soul of the adolescent, proposing relationship, authenticity, talking to each other and listening as the most valuable healing tools ever.